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TI ASCOLTO, TI SUPPORTO, TI VEDO NELLA TUA COMPLETEZZA.
TI ACCOMPAGNO MENTRE RICORDI LA TUA LUCE.
“You often feel tired, not because you’ve done too much, but because you’ve done too little of what sparks a light in you”
Molte persone si sono disconnesse dalla fonte della loro energia, hanno perso il contatto con la natura e gli elementi, oppressi dal ritmo della vita urbana.
La mia Missione è condividere le pratiche che mi hanno aiutato a migliorare la mia vita, a ritrovare me stessa e vivere nell’autenticità: la tecnologia spirituale del Kundalini Yoga, la vibrazione dei mantra e del Gong, la profondità delle campane e la magia delle piante, possono aiutare tutti ad esprimere la loro luce e bellezza interiore, a connettersi profondamente con lo spazio in cui vivono ed a tornare indietro alla loro fonte, allo spirito della natura.
Grazie a queste discipline, il mio corpo ora è sano ed in forma, ho imparato ad ascoltarlo ed a prendermene cura. Mi sento sicura di me, mi riconosco e riesco ad essere me stessa nelle relazioni, senza avere più paura del giudizio altrui, del rifiuto o della perdita. Ho imparato ad amare me stessa, a non chiedere amore agli altri ma invece ad offrirlo a me continuamente.
Dormo meglio, mangio meglio, vivo nel qui ed ora, ho fiducia in ciò che l’Universo mi offre e sento una profonda appartenenza al mondo naturale ed a tutti gli altri esseri viventi. Mi rivedo in ogni creatura dell’Universo e mi impegno ad agire verso tutto e tutti con gentilezza, compassione e rispetto.
Il mio desiderio è di essere al servizio delle persone, aiutandole a ricordare la propria luce, bellezza e autenticità. Vorrei offrire ciò che mi ha nutrito fino ad ora a chiunque risuoni con il mio percorso e le mie parole. Sat Nam
MEET AZZURRA KIRTAN HARPRIYA
È un viaggio alla scoperta di sé. Mentre sviluppi la tua pratica yoga, cresci anche come persona. Impari a portare la tua pratica fuori dal tappetino e ad applicare la tecnologia alla tua routine quotidiana.
Lo ricordo come se fosse ieri, era il 14 febbraio ed ho partecipato ad un Retreat di Kundalini Yoga dedicato al cuore e all’amore. Da quel weekend in poi tutto è cambiato. Abbiamo praticato un Kriya per il quarto chakra in cui io ho sentito per tutto il tempo un calore immenso che si espandeva dalla mia schiena, tra le scapole, alle braccia e poi a tutto il corpo. Non mi era mai capitato di sentire proprio a livello fisico il lavoro che stavo facendo energeticamente. In quel momento ho capito che il Kundalini Yoga era diverso da tutto quello che conoscevo ed era la mia disciplina! Il risultato netto? Diventi più concentrata, resiliente, energica, stabile, calma, produttiva, soddisfatta, consapevole di te stessa e gioiosa.
Nel giro di poco tempo sono diventata un’insegnante certificata di Kundalini Yoga, perché, come diceva Yogi Bhajan, "Se vuoi imparare qualcosa, leggila. Se vuoi capire qualcosa, scrivila. Se vuoi padroneggiare qualcosa, insegnala". E poi tutto si è svolto in maniera naturale, pian piano sono arrivati i corsi di approfondimento con grandi maestri (Simrit Kaur, Shiv Charan Singh, Gurmukh e Guru Shabad) e le esperienze di insegnamento.
Uno degli elementi fondamentali nella pratica del Kundalini è il suono, la vibrazione dei mantra attiva una profonda guarigione interiore e si accompagna sempre al più potente strumento che io abbia mai sperimentato, il Gong. comunemente associato al rilassamento finale delle lezioni di Kundalini Yoga, è un oggetto magico attraverso cui chi suona può canalizzare la propria energia e portare le persone che ricevono in uno stato di profonda autoguarigione, riprogrammando la loro mente per una vita più luminosa. Sono grata ai maestri che mi hanno iniziato al suono del Gong, Vikrampal Sing, Mehtab Benton, Don Conreaux ed Alessandra Montana, e mi hanno permesso di diffondere questa meravigliosa esperienza di consapevolezza: “If you really care, you have to share” D. Conreaux.
Con il tempo mi sono dedicata anche ai corsi di campane tibetane, tenuti dal maestro Thonla Sonam, ed alle pratiche con lo shrutibox, le campane di cristallo ed altri meravigliosi strumenti di meditazione sonora.
Parallelamente sono arrivati gli studi di erboristeria sciamanica da cui ho imparato come utilizzare le piante consapevolmente ed in modo sostenibile, per curare lo spirito ed il corpo e ricreare la connessione con la terra, la comunità e gli antenati.
Per chiudere il cerchio, ho potuto finalmente portare l’approccio energetico, che ormai coinvolge tutta la mia vita, anche nel processo creativo dell’architettura, disciplina in cui ho lavorato per tanti anni prima di dedicarmi allo yoga. Ho trovato un nuovo modo per interagire e sentirmi in armonia con i luoghi in cui vivo ed aiutare gli altri a fare lo stesso. Attraverso l’utilizzo delle piante, del suono, delle meditazioni posso supportare il lavoro fatto sulle persone, ampliandolo ai luoghi in cui vivono. Non puoi avere una vita serena e pacifica se lo spazio in cui abiti non ti supporta e non ti rispecchia.
Dopo tutte queste esperienze, dopo aver affrontato tutti i miei limiti e dopo aver affrontato tutta la mia paura di essere chi sono, paura di sentire me stessa, paura di sentire gli altri, ho capito che posso sfruttare questo mio dono per servire. Posso utilizzare la mia capacità di ascolto, la mia intuizione, il suono, la tecnologia spirituale il Kundalini, la magia e la sacralità delle piante che ci connettono con gli elementi, ci connettono con gli antenati, ci connettono con lo spirito dei posti in cui viviamo, per mostrare alle altre persone come tutto ciò che avuto un effetto magnifico su di me può averlo anche su di loro. Posso far sperimentare a chi lo desidera, queste tecniche, queste pratiche spirituali ma nello stesso tempo tanto reali, affinché anche loro possano riconnettersi con la dea, con la luce che è dentro di loro. Possano sentirsi liberi di esprimersi, di essere totalmente se stessi, possano guarire le loro ferite, amarsi completamente senza giudicarsi, senza cercare un’affermazione esterna e così esprimere pienamente la loro bellezza, la loro grazia , a loro luce e la loro perfezione.
Sat Nam